IMU e TARI: allo studio la sospensione
27 Aprile 2020
Sul tavolo delle Istituzioni l’ipotesi di una moratoria che preveda la sospensione del pagamento dei tributi locali, in particolare la “nuova Imu” – che incorpora le vecchie Imu e Tasi – e la Tari, oltre alla sospensione delle sanzioni e degli interessi per i pagamenti effettuati in ritardo.
Lo stop dovrebbe essere fino al 30 luglio, ma tutto è in corso di valutazione poichè, pur trattandosi di un aiuto, non sarebbe certamente risolutivo per tutti coloro che sono – e saranno – alle prese con una crisi che con ogni probabilità si protrarrà anche oltre il termine dell’emergenza sanitaria.
La decisione di sospendere le sanzioni per ritardati pagamenti potrebbe spettare ai Sindaci, magari valutando l’opportunità di andare incontro ai contribuenti più bisognosi di tutela.
Per fronteggiare le mancate entrate a Comuni e Province, il Governo dovrebbe mettere a disposizione un fondo da 3 miliardi per i Comuni e da 500 milioni per le Province, senza contare che occorreranno altri soldi per le Regioni (1,5-2 miliardi circa). Questo solo per iniziare perché in seguito occorrerà monitorare la situazione e provvedere eventualmente ad integrare ulteriori ammanchi.
La sospensione dovrebbe riguardare solo quei commercianti che sono stati sottoposti a sospensione dell’attività.
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