14 Ottobre 2021
Quando si decide di acquistare casa capita molto spesso di non avere la consapevolezza delle spese collegate all’acquisto che si debbono necessariamente sostenere. In questo modo si rischia di sbagliare nella definizione del budget.
Per calcolarle bisognerà fare delle distinzioni, in particolare se si tratta di un acquisto da venditore privato o da un costruttore, oppure se l’acquisto viene effettuato in contanti o mediante l’accensione di un mutuo.
Data la complessità dell’argomento, lo tratteremo in diversi articoli. In questo andremo ad analizzare solamente quali sono le spese accessorie collegate all’acquisto da un venditore privato.
Nel caso di acquisto da privato, le spese accessorie saranno:
Per calcolarle è necessario sapere se si tratta dell’acquisto di una “prima casa” o meno.
Nel caso di “prima casa”:
Nel caso di acquisto senza l’agevolazione “prima casa”:
Per quanto concerne l’onorario del notaio, purtroppo (o per fortuna) le tariffe notarili sono state abolite, perciò non è possibile calcolarlo in anticipo. Pertanto, occorrerà mettersi in contatto con il notaio a cui si deciderà di rivolgersi per seguire l’acquisto.
Per avere un’indicazione, potete comunque rivolgervi ad un agente immobiliare locale che conosce sicuramente gli usi del posto.
Qualora l’acquisto avvenga per il tramite di un’agenzia immobiliare, all’elenco di cui sopra occorrerà aggiungere:
Il totale delle spese di registrazione si ottiene sommando:
Relativamente al compenso d’intermediazione, generalmente varia tra il 3 ed il 4% oltre IVA come per legge e si calcola sul prezzo di vendita concordato tra le Parti.
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